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NEWSLETTER ANALYSIS #43: Robinhood, stocks tokenizzate & analisi on-chain su Bitcoin

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Robinhood a Cannes: tutti i segreti del trading senza commissioni e i veri rischi della tokenizzazione, più la lettura dei dati chiave su Bitcoin per capire dove va il mercato

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The Rabbit Hole Club
lug 04, 2025
∙ A pagamento

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Robinhood: Evento a Cannes e spiegazione di come funziona davvero il modello senza commissioni

Il segreto dietro le commissioni zero: Order Flow & PFOF

Robinhood è diventata famosa per aver rivoluzionato il modo in cui gli americani fanno trading, cancellando le commissioni che per decenni hanno caratterizzato i broker tradizionali. Ma come fa a guadagnare? La risposta si chiama Payment for Order Flow (PFOF).

In parole semplici: quando compri (ad esempio) 100 azioni Apple su Robinhood, il tuo ordine non va direttamente sul mercato. Viene invece mandato a grossi intermediari, i cosiddetti market maker come Citadel, Virtu o Susquehanna. Questi soggetti “raccolgono” ordini di tanti piccoli investitori, li eseguono con i loro capitali e poi pagano a Robinhood una piccola commissione per avergli passato l’ordine. Questa fee si chiama proprio Payment for Order Flow.

Per Robinhood, questo meccanismo è una miniera d’oro: in alcuni trimestri, il PFOF ha rappresentato fino al 70% dei ricavi totali. Sulle opzioni, la commissione può arrivare a 55 centesimi per contratto, mentre sulle azioni si viaggia intorno a 0,17 centesimi per azione.
Robinhood guadagna così:

  • Incassando la rebate dal market maker

  • Crescendo in numero di utenti, grazie al richiamo dello “zero commissioni”

Il risultato? Un modello di business potentissimo, che però ha anche qualche zona grigia. Robinhood dice di ottenere così i migliori prezzi di esecuzione per i suoi utenti, ma la realtà è più sfumata: i market maker scelgono quali ordini prendere in carico (di solito quelli su cui possono guadagnare di più dallo “spread”), e lasciano al mercato quelli meno profittevoli. Il rischio è che l’utente veda la commissione zero ma non si accorga di eventuali differenze di prezzo (il cosiddetto “slippage”), che potrebbero annullare il risparmio apparente.

Negli Stati Uniti, dopo i casi GameStop e AMC, la SEC ha intensificato i controlli e imposto trasparenza sui dati (Rule 606), arrivando a proporre perfino un sistema di aste obbligatorie per ogni ordine (al momento, rimasto solo un’idea). In Europa invece la situazione è cambiata: dal 28 marzo 2024, una nuova norma europea (articolo 39a MiFIR) ha vietato il PFOF, spingendo Robinhood a reinventarsi. Questo reinventarsi è stato davvero creativo trovando un metodo alternativo e alquanto “grigio”. La tokenizzazione.

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